Se mi lasci ti cancello – di Michel Gondry

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Se mi lasci ti cancello – di Michel Gondry

venerdì 12 Gennaio 2024

“Eternal Sunshine of the Spotless Mind”, tradotto con il pessimo titolo “Se mi lasci ti cancello” è un film del 2004 diretto da Michel Gondry, con un impianto narrativo unico e intenso.

Ingredienti ed eccipienti

“Se mi lasci ti cancello” è un viaggio attraverso la mente di Joel Barish, interpretato da Jim Carrey, che, dopo aver scoperto che la sua ex-fidanzata Clementine (Kate Winslet) ha cancellato tutti i ricordi della loro relazione attraverso una procedura medica, decide di sottoporsi allo stesso trattamento. Il film si snoda tra i ricordi che svaniscono, amore, dolore e accettazione, con una narrazione che sfuma i confini tra realtà e memoria

Modalità di somministrazione

Prescritto per gli amanti del cinema che cercano storie d’amore non convenzionali e profonde riflessioni sull’essenza dei ricordi e delle relazioni. Ideale per chi non teme un percorso emotivo intenso e per chi si interroga sulla natura dell’amore e del dimenticare.

Da visionare immersi in un ambiente confortevole, lasciandosi trasportare dalle emozioni e dai cambiamenti di prospettiva. È consigliata un’attenzione particolare alla narrazione non lineare e ai simbolismi visivi.

Effetti collaterali

Il film può indurre forte nostalgia, desiderio di riflettere sui propri passati amori e sul significato dei ricordi nel definire chi siamo. Possibile improvvisa ammirazione per le performance emotivamente complesse di Carrey e Winslet e un nuovo apprezzamento per la sceneggiatura sofisticata e innovativa di Charlie Kaufman.

Curiosità

Il film ha ricevuto l’acclamazione critica per il suo approccio innovativo alla narrazione e alla tematica dell’amore e dei ricordi. Charlie Kaufman, lo sceneggiatore, ha vinto l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, consolidando ulteriormente la reputazione del film come capolavoro moderno del genere romantico e psicologico. Inoltre, molte delle scene più intime sono state improvvisate, aggiungendo un livello di autenticità e vulnerabilità raramente visto nel cinema romantico.

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