Diretto da Park Chan-wook, *Oldboy* è un potente coacervo di vendetta, mistero e rivelazioni scioccanti che si susseguono durante tutta la pellicola. Choi Min-sik, nel ruolo di Oh Dae-su, e Yoo Ji-tae, nel ruolo del suo nemesi Lee Woo-jin, agiscono come principali catalizzatori di un’esperienza cinematografica che esplora la profondità della follia umana e le conseguenze delle nostre azioni

Forse una trasposizione moderna di un mito classico. Oh Dae-Su, richiama foneticamente Oedipus, Edipo. Un tema antico e profondo narrato con crudezza e impattante forza emotiva e visiva.

Categoria farmacoterapica

Thriller psicologico con forti dosi di dramma e azione, prescritto per chi cerca un viaggio tumultuoso nell’animo umano, caratterizzato da una trama intricata e momenti di intensa violenza e tensione emotiva

Indicazioni terapeutiche

Consigliato per gli amanti del cinema che non temono di affrontare temi oscuri e complessi, *Oldboy* è una visione obbligata per chi apprezza le narrazioni che sfidano moralmente e intellettualmente, offrendo allo stesso tempo un’indimenticabile esperienza visiva e narrativa. 

Posologia e metodo di somministrazione

La visione di *Oldboy* richiede un ambiente dove potersi concentrare pienamente, data la complessità della trama e l’intensità delle sue scene. Preparati a essere sfidato sia emotivamente che intellettualmente. Un approccio aperto e la predisposizione a interrogarsi sulle più oscure faccende dell’anima umana sono consigliati. Assolutamente inadatto ai minori.

Avvertenze e precauzioni d’uso

“Oldboy” contiene scene di estrema violenza e temi adulti, inclusi l’incesto e la tortura, che potrebbero non essere adatti a tutti i pubblici. La visione è sconsigliata a chi è sensibile a tali temi e ai minori.

Interazioni

 Ideale la visione della trilogia completa avente come nucleo centrale il tema della Vendetta. 

Effetti indesiderati

Potresti sperimentare un’intensa riflessione sul concetto di vendetta e sulle conseguenze delle azioni umane. La visione potrebbe provocare disturbi emotivi data l’intensità delle rivelazioni e delle dinamiche tra i personaggi.

Curiosità

Il film è noto per alcune delle sue scene più iconiche e discusse, come quella del polpo vivo, che ha suscitato reazioni contrastanti per la sua crudezza. Il regista Park Chan-wook ha espresso sorpresa per le reazioni del pubblico internazionale a questa scena, sottolineando

come fosse un’espressione estrema ma significativa del desiderio del protagonista di connettersi con la vita dopo 15 anni di isolamento. Con la sua intensa narrazione e la regia stilisticamente audace, “Old Boy” è un film che non può  lasciare indifferenti, un’opera potente che esplora gli angoli più oscuri dell’animo umano, l’ombra vista da vicinissimo attraverso una storia di vendetta epica e tragica.