La diagnosi del disturbo ossessivo compulsivo DOC o OCD
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La diagnosi del disturbo ossessivo compulsivo DOC o OCD
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): Caratteristiche, Diagnosi e Trattamenti
La diagnosi del Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC o OCD) è una diagnosi che può essere facilmente scambiata con altri disturbi. Il DOC è una condizione psichiatrica caratterizzata dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni che causano disagio significativo e interferiscono con la vita quotidiana dell’individuo.
Definizione e Sintomatologia
Secondo il DSM-5 (American Psychiatric Association, 2013), il DOC si manifesta con:
- Ossessioni: pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e intrusive che causano ansia o disagio. Esempi comuni includono paura di contaminazione, dubbi eccessivi, dubbi irrealistici sulla propria relazione, pensieri aggressivi o proibiti.
- Compulsioni: comportamenti ripetitivi o azioni mentali che l’individuo si sente obbligato a eseguire per ridurre l’ansia generata dalle ossessioni. Esempi frequenti includono lavarsi ripetutamente le mani, controllare più volte se si è chiusa la porta, ripetere parole mentalmente o seguire rituali numerici.
Il disturbo può variare in gravità e può compromettere significativamente la qualità della vita, il funzionamento sociale e lavorativo dell’individuo.
Diagnosi del disturbo ossessivo compulsivo secondo DSM-5 e ICD-10
La diagnosi di DOC richiede che le ossessioni e/o compulsioni:
- Siano croniche e causino un disagio significativo.
- Richiedano molto tempo (più di un’ora al giorno).
- Non siano attribuibili agli effetti di sostanze o altre condizioni mediche.
- Non siano meglio spiegate da un altro disturbo mentale.
L’ICD-10 (Organizzazione Mondiale della Sanità) classifica il DOC nel gruppo dei disturbi nevrotici, legati a stress e somatoformi (F42), con sottotipi specifici basati sulle manifestazioni predominanti (es. pensieri ossessivi, rituali compulsivi).
Ipotesi Diagnostiche Differenziali al disturbo ossessivo compulsivo
Il DOC può essere confuso con:
- Disturbi d’ansia (es. disturbo d’ansia generalizzato, fobia specifica)
- Disturbi dello spettro schizofrenico (se i pensieri ossessivi sono bizzarri o con convinzioni deliranti)
- Disturbi dell’umore (se le compulsioni sono collegate a episodi depressivi maggiori)
- Disturbo da tic o Sindrome di Tourette (se vi sono movimenti ripetitivi involontari senza ossessioni correlate)
Approcci Terapeutici
Il trattamento del DOC si basa su un approccio multimodale, che include terapia farmacologica e psicoterapia.
1. Terapia Farmacologica
I farmaci più efficaci sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come fluoxetina, fluvoxamina, sertralina, paroxetina e citalopram. In alcuni casi si utilizzano antipsicotici atipici in combinazione con SSRI.
2. Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)
La CBT con esposizione e prevenzione della risposta (ERP) è il trattamento più efficace. Questo approccio aiuta il paziente a:
- Esporsi gradualmente agli stimoli temuti (es. toccare oggetti “sporchi” senza lavarsi subito le mani).
- Ridurre le compulsioni attraverso tecniche di prevenzione della risposta.
- Modificare credenze disfunzionali legate alle ossessioni.
3. Schema Therapy e Acceptance and Commitment Therapy (ACT)
- La Schema Therapy aiuta a esplorare schemi profondi legati al perfezionismo, al controllo e alla rigidità mentale.
- La ACT aiuta a ridurre la fusione cognitiva con i pensieri ossessivi e a migliorare la flessibilità psicologica.
4. EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)
L’EMDR, utile nei disturbi da trauma, può essere efficace per ridurre l’intensità emotiva legata alle ossessioni intrusive.
Conclusione
La diagnosi del Disturbo Ossessivo-Compulsivo può non essere chiara e richiede il supporto di un professionista della salute mentale. E’ una condizione complessa che richiede un trattamento mirato e personalizzato. Un approccio integrato tra farmacoterapia e psicoterapia è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Se ti interessa l’argomento puoi leggere il nostro articolo sulla filmografia dedicata al disturbo ossessivo compulsivo.
“La libertà non sta nel fare ciò che si vuole, ma nel diventare ciò che si è” (Freud).
Bibliografia
Contenuto a cura di:
Davide Livio
Psicologo, psicoterapeuta, movie addicted
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