Burnout lavorativo: riconoscerlo e affrontarlo a Rho

Burnout

Burnout lavorativo: riconoscerlo e affrontarlo a Rho

mercoledì 28 Maggio 2025

Ti svegli la mattina già stanco, fatichi a trovare la motivazione per andare al lavoro e ti senti emotivamente esaurito?
Potresti essere in burnout. Nella realtà odierna di Rho – tra chi ogni giorno prende il treno per Milano e chi lavora nelle aziende o magari nelle fiere della zona –
lo stress lavorativo è un compagno fin troppo comune.

Il burnout è uno stato di esaurimento fisico e mentale legato al lavoro, che compare dopo mesi o anni di stress cronico mal gestito.
Ci si sente “scoppiati”, svuotati di energie e distaccati da ciò che si fa, come se la fiamma della motivazione si fosse spenta.

Che cos’è il burnout?

Il termine burnout significa letteralmente “bruciarsi, esaurirsi”. In origine descriveva la condizione di forte stress e logoramento emotivo in professionisti di aiuto
(medici, infermieri, insegnanti), ma oggi sappiamo che può colpire chiunque in qualsiasi settore lavorativo.

Si tratta di una sindrome caratterizzata da tre elementi principali:

  • Esaurimento emotivo e fisico: ci si sente cronicamente stanchi, privi di energie. Anche weekend o ferie non bastano più per recuperare.
  • Depersonalizzazione o cinismo: si sviluppa un atteggiamento distaccato, negativo o cinico verso il lavoro, colleghi o clienti. Si perde l’entusiasmo e si evita il coinvolgimento emotivo.
  • Ridotta efficacia personale: cala il rendimento, si fatica a concentrarsi, prendere iniziative o risolvere problemi. Ci si sente inadeguati, frustrati e falliti.

Oltre a questi segnali, il burnout può manifestarsi con sintomi fisici (mal di testa, disturbi gastrointestinali, tensioni muscolari, insonnia) e sintomi emotivi
(ansia, sconforto, depressione).

Fattori che favoriscono il burnout

Il burnout è il risultato di un accumulo di stress. Alcuni fattori che possono contribuire:

  • Carico di lavoro eccessivo: troppe ore, ritmi frenetici, straordinari continui. Chi da Rho fa il pendolare a Milano può passare fuori casa 12 ore al giorno.
  • Mancanza di controllo: sentirsi impotenti, con obiettivi irrealistici e poca autonomia. Questo genera frustrazione e demotivazione.
  • Clima lavorativo negativo: assenza di supporto, riconoscimenti mancanti, comunicazione conflittuale. Sentirsi solo un numero logora profondamente.
  • Squilibrio vita-lavoro: se il lavoro invade ogni spazio, senza tempo per sé o per la famiglia, la persona non ricarica mai le batterie. A Rho, il rischio aumenta tra lavoro e impegni familiari.

Come prevenire e gestire il burnout

La buona notizia è che si può intervenire per prevenire o attenuare il burnout. Ecco alcuni consigli utili:

  • Ascolta i segnali del tuo corpo: non ignorare la stanchezza cronica o i malesseri fisici. Fai pause, esci all’aria aperta. Se lavori a Rho, sfrutta la pausa pranzo per una passeggiata in piazza o al parco.
  • Impara a dire di no: comunica i tuoi limiti, fissa confini (es. niente email dopo una certa ora). Proteggere il tuo tempo è essenziale.
  • Cura lo stile di vita fuori dal lavoro: dormi bene, pratica sport, rilassati. Se vivi a Rho, approfitta del weekend per rigenerarti: bici al Parco del Roccolo, visite, svago.
  • Parla con qualcuno: sfogati con un amico o familiare. Raccontare cosa provi può aiutare a trovare soluzioni e alleggerire il carico mentale.
  • Valuta il supporto di uno psicologo: se sei al limite, rivolgiti a un professionista.Uno psicologo esperto in stress lavorativo a Rho può aiutarti a gestire le pressioni e rivedere le priorità.

Riscoprire il piacere del lavoro (e del riposo)

Uscire dal burnout richiede tempo e, spesso, qualche cambiamento. Può voler dire parlare col responsabile, prendersi ferie, cambiare abitudini o approccio.
Anche piccoli gesti, come una lista realistica ogni mattina o esercizi di respirazione prima di una riunione, aiutano sul lungo periodo.

L’obiettivo è tornare a sentirti motivato, senza sacrificare il tuo benessere. Il lavoro è importante, ma tu lo sei di più. Ricorda: non sei una macchina.
Con i giusti accorgimenti e un po’ di supporto, puoi uscire dal burnout e ritrovare un equilibrio.

Così, quando attraverserai Piazza San Vittore tornando dall’ufficio, potrai di nuovo apprezzare quel momento, invece di sentirne solo il peso.

Prenditi cura di te, perché dal burnout si guarisce. E spesso, ciò che impari nel processo ti aiuta a vivere meglio anche il futuro.

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