Mindfulness e meditazione: benefici per il benessere mentale e come iniziare
La mindfulness e la meditazione sono pratiche antiche, ma negli ultimi anni sono diventate centrali nella ricerca sul benessere mentale....
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Brescia è una città vivace e laboriosa, ma proprio per questo a volte ti senti con il fiato corto, in ansia, senza un attimo di tregua. La vita di un bresciano medio è spesso travolta dagli impegni: la mattina corri al lavoro (magari in zona industriale) e nel pomeriggio devi sbrigare commissioni in centro, lottando tra il traffico e la difficoltà di trovare parcheggio.
Arrivi a sera con la mente ancora in agitazione, incapace di staccare davvero la spina. Se ti riconosci in questa situazione di allerta continua, sappi che non sei il solo. La tua esperienza è condivisa da molti concittadini, e da molti più conoscenti di quanto si possa immaginare. Provare ansia vivendo a Brescia non significa essere deboli – è una reazione umana a ritmi intensi, e vale la pena ascoltarla con comprensione.
Anche in una Brescia frenetica esistono “oasi di pace” dove puoi rallentare il ritmo e ritrovare un po’ di serenità. Immagina, ad esempio, di fare una passeggiata nel verde del Parco Ducos, osservando le anatre che placidamente solcano il laghetto. Il semplice contatto con la natura in piena città può aiutarti a respirare più a fondo e a sciogliere le tensioni accumulate. Oppure potresti salire fino al Castello di Brescia e sederti su un muretto panoramico: guardando il profilo dei tetti e delle cupole dall’alto, le preoccupazioni iniziano a ridimensionarsi, quasi le vedessi da una prospettiva nuova.
Un’altra idea? Concediti una visita lenta al Museo di Santa Giulia. Camminare con passo tranquillo tra i reperti storici, soffermandosi magari di fronte a un antico affresco, può diventare una piccola pratica di mindfulness quotidiana. Nell’atmosfera raccolta del museo ti sarà più facile ascoltare il respiro e lasciare che l’ansia defluisca, almeno per un po’.
Parco Ducos Brescia
Accanto ai luoghi rigeneranti, Brescia offre anche diversi servizi di supporto per chi soffre d’ansia. Se senti che l’ansia sta prendendo il sopravvento nella tua vita, puoi rivolgerti al Servizio di Psicologia Clinica degli Spedali Civili di Brescia, dove professionisti esperti aiutano quotidianamente persone con disturbi d’ansia, soprattutto nei casi più significativi. In città esistono anche sportelli d’ascolto pubblici, come il Consultorio comunale, dove psicologi qualificati offrono consulenze a costi accessibili.
Inoltre, alcune associazioni locali promuovono gruppi di mutuo aiuto sull’ansia: ad esempio, Progetto Itaca Brescia organizza incontri per condividere esperienze e strategie tra chi vive stati ansiosi, così da non affrontare il problema in solitudine. Infine, va ricordato che numerosi psicologi e psicoterapeuti a Brescia sono specializzati proprio nella gestione dell’ansia: molti di loro propongono terapie brevi e mirate, che insegnano tecniche efficaci per ridurre i sintomi e recuperare serenità.
Oltre a chiedere aiuto, puoi introdurre piccole abitudini anti-ansia nella tua routine quotidiana. Ad esempio, la mattina appena sveglio prova a dedicare qualche minuto alla respirazione diaframmatica: apri la finestra e guarda in lontananza il profilo del Monte Maddalena, inspirando ed espirando lentamente mentre il panorama delle colline ti infonde calma.
Durante la giornata lavorativa, ricordati di fare delle pause mindful: se lavori in centro, potresti entrare cinque minuti nel silenzio del Duomo Vecchio – sederti in una delle panche di pietra e lasciare che la quiete secolare della cattedrale funzioni come un “reset” mentale prima di riprendere le attività. La sera, limita per quanto possibile l’uso frenetico dello smartphone: invece di scrollare nervosamente le notizie, prova a fare due passi nel tuo quartiere.
Brescia è ricca di zone tranquille dove camminare dopo cena, ad esempio l’area intorno a via Crocifissa di Rosa o le vie residenziali di Sant’Eustacchio, dove poche auto e alberi ai lati della strada creano un’atmosfera più rilassata. Un’altra tecnica utile è la scrittura terapeutica: porta con te un piccolo taccuino e, quando senti l’ansia salire, fermati magari a un tavolino in Piazza Loggia con un caffè e annota su carta tutte le preoccupazioni che ti frullano in testa. Mettere nero su bianco le paure, per poi chiudere il quaderno, ti aiuterà a osservarle con maggior distacco e meno coinvolgimento emotivo.
Superare l’ansia è un percorso fatto di piccoli passi, ma ogni passo conta. Anche a Brescia, dove la fretta sembra la norma, puoi creare i tuoi spazi di calma e ritagliarti momenti per te stesso. Prova già oggi stesso uno dei suggerimenti che hai letto: vedrai che anche un piccolo cambiamento – una passeggiata nel verde, una chiacchierata con un amico, un esercizio di respirazione – può iniziare a scalfire la morsa dell’ansia. La cosa importante è non ignorare i segnali che il tuo corpo ti manda: l’ansia, in fondo, è un messaggero che ti sta chiedendo attenzione.
Affrontandola un po’ alla volta, con gentilezza verso te stesso, noterai che può diventare gestibile e persino insegnarti qualcosa di prezioso. E ricorda: se mai l’ansia dovesse diventare troppo forte, chiedere aiuto professionale è un gesto di cura verso te stesso, non un fallimento. Molte persone a Brescia lo hanno già fatto, ritrovando serenità e nuova energia. Non devi affrontare tutto da solo: nella nostra città operosa ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti a riprendere fiato.
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