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Aggressività: dal controllo delle emozioni alla comunicazione positiva

Aggressività

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Aggressività: dal controllo delle emozioni alla comunicazione positiva

mercoledì 15 Gennaio 2025

Aggressività: significato

L’aggressività è un aspetto complesso del comportamento umano, spesso frainteso o considerato esclusivamente in chiave negativa. In realtà, questa emozione ha radici profonde nella nostra psiche, in quanto derivante da istinti di sopravvivenza, e può assumere forme diverse, dalla violenza impulsiva alla determinazione assertiva. Comprendere che cos’è l’aggressività, quali sono le sue cause e come gestirla in modo positivo è fondamentale per promuovere relazioni più sane e una comunicazione efficace.

Che cos’è l’aggressività

L’aggressività è una risposta comportamentale ed emotiva che si manifesta attraverso atteggiamenti, parole o azioni finalizzati a difendere sé stessi, ottenere un obiettivo o reagire a una minaccia percepita. Non va confusa con la violenza: mentre quest’ultima implica un intento distruttivo, l’aggressività può avere anche connotazioni adattive, come il coraggio di affrontare un problema o di rivendicare i propri diritti.
L’aggressività non deve essere neanche confusa con la rabbia: la prima è un comportamento che si riferisce a qualsiasi azione intesa a causare danno ad un’altra persona. La seconda è un’emozione primaria che si manifesta in risposta a ingiustizia, frustrazione o minaccia. La rabbia è un’emozione universale che fa parte dell’esperienza umana. Sebbene la rabbia sia spesso la causa dell’aggressività è molto importante dividere tra le due: infatti, è possibile provare rabbia, ma senza che questa sfoci in un comportamento aggressivo. Capire questa differenza è il primo passo per gestire meglio sia l’emozione che il comportamento che questa può suscitare.
A livello psicologico, l’aggressività è influenzata da fattori biologici, psicologici e sociali. È una componente fondamentale dell’essere umano, radicata nell’istinto di sopravvivenza e regolata da meccanismi neurologici come l’amigdala e la corteccia prefrontale, che modulano le risposte emotive.

Le cause dell’aggressività

Le cause dell’aggressività possono essere molteplici e intersecarsi fra loro:

  • Fattori biologici: alterazioni neurologiche, squilibri ormonali (come l’eccesso di testosterone) o predisposizioni genetiche possono aumentare la probabilità di comportamenti aggressivi.
  • Fattori psicologici: traumi infantili, difficoltà nella gestione delle emozioni, pattern relazionali appresi o disturbi mentali come il disturbo borderline di personalità possono rendere una persona più incline all’aggressività.
  • Fattori ambientali: Contesti sociali stressanti, esposizione alla violenza o relazioni interpersonali conflittuali possono favorire l’emergere di atteggiamenti aggressivi.
  • Fattori culturali: In alcune società, l’aggressività è tollerata o addirittura incentivata come segno di forza o dominio, contribuendo alla sua normalizzazione.

Tipologie di aggressività

L’aggressività non si manifesta sempre allo stesso modo; può essere classificata in diverse tipologie:

  • Aggressività reattiva: Impulsiva e legata a un evento specifico, spesso causata da una percezione di minaccia o ingiustizia.
  • Aggressività proattiva: Pianificata e intenzionale, utilizzata per raggiungere un obiettivo o affermare il proprio potere.
  • Aggressività verbale: Espressione di ostilità attraverso parole offensive, critiche o sarcasmo.
  • Aggressività passiva: Comportamenti sottili e indiretti, come il silenzio punitivo o l’ironia, che nascondono ostilità.
  • Aggressività adattiva: Una forma positiva e costruttiva di energia aggressiva, utile per difendere i propri confini o perseguire obiettivi importanti.

Come gestire l’aggressività

Gestire l’aggressività richiede consapevolezza emotiva e tecniche mirate per trasformare questa energia in un’opportunità di crescita personale e relazionale. Ecco alcuni strumenti utili:

  • Riconoscere le emozioni
    Il primo passo per gestire l’aggressività è imparare a riconoscere i segnali che il corpo e la mente inviano. Una respirazione accelerata, il battito cardiaco rapido o una tensione muscolare possono indicare l’attivazione di una risposta aggressiva. Inoltre, ci si può fermare a pensare come ci si sente in un determinato momento: a volte può capitare di confondere alcune emozioni con altre, come per esempio la rabbia con la paura e l’insicurezza.
  • Adottare tecniche di rilassamento
    Pratiche come la respirazione profonda, la mindfulness o lo yoga possono aiutare a ridurre l’arousal emotivo, permettendo di rispondere in modo più razionale alle situazioni stressanti.
  • Coltivare l’empatia
    Imparare a mettersi nei panni dell’altro riduce l’impulso a reagire in modo aggressivo e favorisce una comunicazione più rispettosa e costruttiva.
  • Sviluppare competenze comunicative
    La comunicazione assertiva è un’alternativa efficace all’aggressività. Significa esprimere i propri bisogni e opinioni con fermezza, ma senza prevaricare l’altro.
    Inoltre imparare alcune tecniche comunicative può aiutare ad evitare i conflitti: per esempio esprimere i concetti partendo da quello che sentiamo e non da quello che pensiamo che l’altro ci abbia fatto.
  • Chiedere aiuto professionale
    Quando l’aggressività diventa difficile da controllare o provoca danni significativi alle relazioni, è consigliabile rivolgersi a uno psicoterapeuta. Terapie come la terapia cognitivo-comportamentale possono aiutare a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali. Tuttavia non è l’unico approccio adottabile: infatti è necessario capire da dove deriva l’aggressività per poterla gestire meglio. Per esempio potrebbe derivare da alcuni modi di interazione appresi che vengono poi riproposti in altre relazioni o l’uso dell’aggressività per cercare di proteggersi da altre emozioni sgradite o con cui non ci si sente a proprio agio. Tramite un percorso terapeutico è possibile esplorare le cause e le conseguenze di queste emozioni e comportamenti, e trovare insieme al proprio terapeuta il modo migliore per gestirle.

Conclusione

L’aggressività è una componente naturale dell’essere umano, ma può trasformarsi in un ostacolo se non viene gestita in modo adeguato. Riconoscerne le cause, comprendere le sue diverse forme e adottare strategie per controllarla rappresentano passi fondamentali per vivere relazioni più appaganti e una vita emotivamente equilibrata.

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